Motore elettrico o a combustibile. Quale conviene?

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Motore elettrico o a combustibile. Quale conviene?

Motore elettrico o a combustibile. Quale conviene

Meglio l’auto elettrica o a combustibile? Che sia diesel, gas o benzina, l’auto tradizionale inizia a vedere la “concorrente” ad alimentazione elettrica e zero emissioni come una presenza sempre più diffusa in tutto il mondo. 
Grazie a una maggiore sensibilità ambientale e ai grandi progressi nel settore automotive, sempre più consumatori si informano e interessano ai nuovi modelli elettrici o ibridi. 

Anche se in Italia il mercato non registra ancora i numeri di altri Paesi, sono molti gli automobilisti ingolositi dalla possibilità di avere un’auto indipendente dai carburanti tradizionali, frutto delle più moderne tecnologie per una “mobilità sostenibile”.

Ecco perché scegliere tra un’automobile tradizionale e una elettrica è un quesito sempre più diffuso e d’attualità. 

La questione si fa delicata. Da un lato c’è il tradizionale motore a combustione, alimentato a benzina, e dall’altro lato abbiamo una propulsione elettrica, a emissioni zero, novità del settore automotive in continua evoluzione.
Quale delle due alternative è la più conveniente? Per rispondere bisogna prima aver chiare le differenze in termini di costi, vantaggi, svantaggi di una vettura a benzina rispetto a una completamente elettrica, ricordando che in mezzo c’è la terza possibilità, di quella che oggi si definisce “auto ibrida”, con due motori: uno elettrico e uno a benzina.

Le differenze tra combustibile ed elettrico

Com’è noto, l’auto a benzina prevede l’uso del carburante, con un effetto inquinante per l’atmosfera, ma ha il vantaggio di garantire al conducente migliori prestazioni: i motori a benzina sono i più tradizionali e solitamente i più economici rispetto al motore diesel e agli impianti a gas. Le auto a benzina non possono essere elettrificate. 

L’auto elettrica è la vera novità nel settore automobilistico: più cara rispetto alle macchine tradizionali, offre una mobilità “pulita”, a emissioni zero.
Il suo vantaggio è di essere “green” e mettere in pace la coscienza ambientalista.

Per muoversi utilizza energia elettrica. Il suo prezzo è più elevato rispetto alle altre auto tradizionali, a causa delle batterie che garantiscono l’autonomia di circolazione del mezzo.
Va considerato anche il costo dell’energia elettrica e la difficoltà, ad oggi, di trovare più punti di rifornimento – le famose colonnine di ricarica – sul territorio nazionale. 

Inoltre gli interventi di manutenzione sulle automobili elettriche sono più rari, ma molto più onerosi. Il costo delle batterie ha inciso per diversi anni per circa il 50% sul prezzo finale delle auto elettriche.
L’insieme di tutti questi aspetti induce i consumatori a domandarsi se un’auto elettrica sia davvero conveniente. 

Vantaggi delle auto elettriche

Oltre al fatto di non inquinare, piace un’altra caratteristica delle auto elettriche: sono molto più prestanti e scattanti delle auto a motore termico, più silenziose e il piacere alla guida è assicurato. Il fatto che non inquinano, permette al suo conducente di circolare ovunque, anche nelle zone a traffico limitato. 

Il consumo delle auto elettriche si misura con l’autonomia, i cui standard ancora non sono altamente soddisfacenti. Tuttavia, esistono automobili capaci di percorrere fino a 400 km con una ricarica, ma ciò non vale per tutti i modelli. 

Vantaggi delle auto tradizionali a benzina

Le auto a benzina sono in assoluto le più economiche presenti sul mercato attuale e la risposta del motore, ad oggi, non ha eguali tra le vetture a combustione. I costi di manutenzione sono contenuti e anche gli interventi non frequenti, almeno nei primi dieci anni di vita dell’auto. 

La rete di rifornimento è capillare in tutta Italia, ma il costo della benzina è sempre piuttosto elevato, con una media di 1,5 euro al litro, se non di più. Oltre tutto, essendo un’auto a combustione, quindi inquinante, è soggetta ai limiti di circolazione, soprattutto nelle grandi città.

In conclusione, quale conviene?

È difficile dire se sia meglio l’una o l’altra soluzione perché, come avete visto, ciascuna ha una serie di vantaggi ma anche alcuni svantaggi. Ad oggi, non esiste la soluzione migliore in assoluto.

Si può quindi affermare che l’auto a benzina è ancora la più adatta per i grandi spostamenti (per essere sicuri di trovare una stazione di rifornimento), mentre quella elettrica è perfetta come seconda auto in famiglia, per muoversi in città.
Nei casi di colonnine di ricarica domestiche (più diffuse nelle abitazioni fuori città) o presso i posti di lavoro o nei parcheggi pubblici (soprattutto in città), l’auto elettrica è un’ottima scelta, vista anche la sua agilità nei percorsi urbani. 

Con un budget più elevato, rispetto all’auto a combustibile tradizionale, una buona alternativa è l’auto ibrida, che offre la possibilità di scegliere tra motore elettrico e motore a benzina. Anche qui il risparmio maggiore è sui percorsi urbani. 

 

 

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